Valeria Parrella

Torre Del Greco (Napoli), 1974.
Laureata in lettere antiche, specializzata come interprete della Lingua Italiana dei Segni, Valeria Parrella vive e lavora a Napoli. Attiva in campo teatrale con diverse pubblicazioni (Il verdetto, Bompiani, 2007; Tre terzi, Einaudi, 2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale; Ciao maschio, Bompiani, 2009; Antigone, Einaudi, 2012; Euridice e Orfeo, Bompiani, 2015) e collaborazioni significative (a Napoli nel 2007 per il Teatro Stabile, nel 2011 per il San Carlo, nel 2016 per il Teatro Nazionale), scrive da anni anche per diverse testate giornalistiche («Grazia», «La Repubblica», «L’Espresso»). L’opera narrativa d’esordio, la raccolta Mosca più balena (Minimum Fax, 2003, Premio Campiello Opera Prima), inaugura una prima fase incentrata sul racconto, che rivela in nuce alcuni fra i temi prediletti dall’autrice: l’attenzione per l’attualità e il sociale (in particolare per la condizione femminile), la sensibilità per le dinamiche familiari e per le questioni educative, lo sguardo critico rivolto alla complessa realtà della città partenopea. Seguirà l’approdo al romanzo, grazie al quale Parrella affina la capacità di penetrare materia umana vivissima e di dare voce a una personale visione etico-politica, ottenendo riscontri importanti e consolidando la collaborazione con Einaudi: Lo spazio bianco (2008), da cui il film omonimo di Francesca Comencini; Ma quale amore(2014, già edito da Rizzoli nel 2010); Lettera di dimissioni (2011); Tempo di imparare (2013); Troppa importanza all’amore (2015); Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017); Almarina (2019), terzo posto al Premio Strega 2020. In seguito escono per HarperCollins Quel tipo di donna (2020), romanzo on the road, e per Feltrinelli La Fortuna (2022), ambientato nella Napoli dell’antichità, a cui vanno diversi riconoscimenti nel 2023 (fra questi, i Premi Mondello e Costa Smeralda). A sua firma la curatela della edizione italiana de Il fiume di Rumer Godden (Bompiani, 2012).

Almarina

Almarina

Einaudi, Torino, 2019

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